In memoriam

 

Prof.ssa Luisella Milza

E' mancata ieri, domenica 11 aprile, la professoressa Iride Milza, che ha insegnato matematica al Carducci per non so quanti anni.
Lascia la figlia Luisella e la nipote Guia.
Ancora non so dire dei funerali, ma chi volesse inviare un biglietto, può scrivere a Luisella Milza, Via Bronzino 12, 20133 Milano.

Non è stata mia insegnante, ma è stata vicina di casa della mia famiglia per cinquan'anni. Non so se chi l'ha avuta la ricordi come una buona professoressa...
Io posso solo dire che per tutti gli anni del liceo non si è mai sentita in diritto e in dovere di riferire alla mia famiglia quello che io facevo - o non facevo - a scuola.
Così mi piace ricordarla....

Attilia Cozzaglio

 

Apprendo con dispiacere la notizia della morte della prof.ssa Milza. E' stata la mia insegnante di matematica e fisica (sez C) ed erano proverbiali le sue uscite che sicuramente qualcuno si ricorderà: "con niente si fa niente" o "se una patata viaggia alla velocità della luce..."
Ricordo che non capivo molto di fisica e la matematica era un problema, ma dopo il primo esame in università sono tornata a ringraziare la prof. perché mi sono resa conto che tante cose le avevo apprese.
La ricordo con molto affetto, nonostante le materie insegnate.

Maurizia Castellini

 

Ricordo affettuoso della Professoressa Iride Milza.

1) Vestito: tailleur di lana grezza rosso scuro, d'inverno
tailleur verde di lana leggera, d'estate
eccezionalmente, quando molto caldo, vestito similseta a colori misti.

2) Carattere: terribilmente severo all'apparenza; buono nella sostanza.

3) Capacità di spiegazione della matematica: eccezionale.

4) Idea fissa della Prof.ssa Milza: farci fare il (mitico) "compitino" scritto al posto delle interrogazioni orali, al fine di guadagnare tempo per la spiegazione.

5) Idea fissa di chi scrive: contestare la prassi del "compitino" sulla base dell'affermazione che, per programma ministeriale, la matematica al classico era materia orale (il tutto, naturalmente, non per amore di legalità da parte mia, ma solo perché, a chiacchiere, potevo anche cavarmela, mentre negli esercizi scritti ero impresentabile).

6) Exploit: quando beccò Walter Luksch che leggeva Asterix durante la lezione. Ho ancora oggi nelle orecchie il suono secco che provocò la copertina bianca e rigida del libro a fumetti quando la Prof.ssa lo picchiò sulla testa del mio compagno di classe.

7) Domanda: come ho fatto a non essere mai rimandato a settembre in matematica?

8) Risposta: v. supra punto 2).

Arrivederci Professoressa Milza, grazie per la dedizione e la pazienza.

Fiorenzo Festi