In memoriam

 

N.H. Prof. Roberto Rocca

Cari carducciani,
è con grande tristezza che la mia famiglia, mio marito (anch'egli carducciano) ed io vi diamo la notizia della scomparsa di mio nonno, il N.H. Prof. Roberto Rocca, avvenuta ieri 10 Febbraio 2012 all'età di 93 anni. Insegnò Educazione Fisica al Carducci dall'ormai lontanissimo 1946 e nonostante siano passati parecchi anni conservava ancora con piacere le foto fatte nella palestra della scuola mentre impartiva una delle sue lezioni.
I funerali si sono tenuti questa mattina, successivamente verrà tumulato nel cimitero di Lissone.
Un caro saluto a tutti.
Barbara Rocca

 

Cara Barbara,
ricordo bene il Prof.Rocca, forse durante il suo ultimo anno di insegnamento.
Compare anche in una fotografia della nostra raccolta, III E anno scolastico 51-52.

Il link è

http://www.flickr.com/photos/carducciani/5819694431/in/set-72157626763038129

Un caro saluto e un abbraccio dai carducciani.
Diego Noja

 

Lo ricordo benissimo.
Un mito.
Andrea Cuomo

 

Il Prof.Rocca, come ben sanno i miei coetanei, è rimasto attivo fino agli anni 77/78 con il mitico trio Rocca Minari Bottà (quelli delle 4/20 stazioni).

Il mio ricordo risale alla 4° Ginnasio, quando il Prof. ci raccontò delle sue vicende di guerra, cui prese parte sugli idrovolanti, che erano di soccorso alle unità navali per il salvataggio dei naufraghi (correggetemi se sbaglio) - Grande Uomo

Requiescat in pace
Giorgio Radaelli

 

Gentilissima Signora Rocca
Le porgo le mie condoglianze nel ricordo di suo nonno il Professor Rocca, un mito, in coppia con un secondo uomo d'altri tempi, il professor Minari, facevano respirare una dignità signorile e distesa della propria professione che contribuiva a dare alla nostra scuola quella superiorità, rispetto ai contemporanei irriconoscenti, che può solo essere rimpianta.
Cordialmente
Suo
Augusto Caraceni
(maturità 1979)

 

Un abbraccio a Barbara. Rocca fu un maestro anche se io fui un pessimo allievo (come Francesco Biraghi peraltro). Tuo nonno aveva un rigore a volte persino estremo, e che allora qualche volta criticammo, ma, nonostante l'apparenza burbera, era un uomo di buon cuore e assai poco incline, come invece a tutta prima pareva, alle punizioni (e in tempi in cui altri ne impartivano). Lo ricordo con affetto e mi compiaccio di suoi 93 anni
Emanuele Giordana

 

Minari, Rocca e Bruno Cacchi (che poi sposò la mezzofondista Paola Pigni di cui era divenuto allenatore, se non sbaglio) appartengono alla storia del Carducci dei “miei” anni (maturità 74), e li ricordo con grande affetto, pur essendo stato uno dei peggiori allievi di Educazione Fisica della storia Carducciana. La notizia della morte del Prof. Rocca rattrista, ma in fondo è bello sapere che un personaggio così amabile sia vissuto così a lungo. Un abbraccio a Barbara.
Francesco Biraghi

 

cara Barbara,
ricordo bene tuo nonno, finto burbero inflessibile con noi piu'-che-pigri finti atleti.
che coppia formava con Munari.
bei tempi, comunque abbastanza sereni.
un abbraccio,
Andrea Bassani
sezione G, maturita' 1979

 

Barbara,
triste notizia, davvero.
Ho avuto il prof. Rocca al ginnasio e poi anche Minari, al liceo.
Ho ottimi ricordi di entrambi, più pacato Rocca, più istrionico Munari. Entrambi bravi e innamorati del loro lavoro, lo si capiva già allora dove la visione del mondo è, generalmente, meno sfaccettata e tutto appare o bianco o nero. Ricordo benissimo il tono calmo ma fermissimo della sua voce, lo sguardo di chi ha tutto sotto controllo e non ha bisogno di uscire dalle righe per farsi rispettare. Un signore.
A lei ed ai suoi le mie più sentite condoglianze.
Roberto Savastano
(sez. B maturità 1980).

 

Cara Barbara,
ho un bellissimo ricordo del Prof. Rocca, pur non essendo io un asso in Educazione Fisica.
Ci ha insegnato. educato, suggerito tante belle cose, come un vero padre, e ci ha consigliato di tenere le spalle basse e indietro per avere un bel e corretto portamento.
E mi ricordo perfettamente di quando ci ha racontato che era stato abbattuto sul suo aeroplano durante la guerra ed era rimasto in mare parecchie ore con una frattura all'atlante.
In una cosa ha dovuto ricredersi: era convinto che avessi i piedi piatti (perchè avevo il 46 di piede, dei fettoni) e ha voluto fare la prova dell'impronta sul pavimento della palestra: no, non avevo i piedi piatti. E questo per me è stato un grande sollievo!!!!
Con grandissima stima e affetto.
Alberto Vigevani
(maturità 1963)

 

Gentile signora Barbara, sono un ex carducciano 72enne, ex prof di materie letterarie che ha anche insegnato per un po' al Carducci negli anni '90. Voglio esprimerle la mia simpatia nel ricordo di suo padre, il prof. Rocca, che è stato mio insegnante negli anni '50 e che ricordo con particolare stima. Ero un ragazzino fisicamente impacciato e già un po' svillaneggiato per questo dal prof. Minari, persona simpaticamente spavalda ma anche poco attenta alla psicologia dell'adolescente. Ecco, suo padre, con serietà non priva di simpatia, mi ha incoraggiato, mi ha dato sicurezza ed è persino riuscito a farmi gareggiare con un certo successo nel salto in alto e nella corsa veloce sugli 80 m. : appartiene, insomma, alle persone che hanno contribuito alla mia formazione di uomo. E così voglio continuare a ricordarlo.
Un caro saluto.
Emilio Gavezzotti